martedì 14 maggio 2013

"Che fantastica storia è la vita"...



Proprio ieri ho avuto la certezza e la conferma che mi toccherà di saltare questa edizione primaverile di Milano. Succede questo dopo 20 anni esatti di ininterotta presenza a questa manifestazione, di cui gli ultimi 12 come espositore e i primi 8 da visitatore.

1993-2013

Il motivo di questa mia assenza è dovuta alla mia "forte negligenza" in materia di salute. Del resto ho sempre sostenuto che la vita di un individuo sia composta da scaglioni di dieci anni. A 10 anni di età finisce l'infanzia e ti avvicini all'adolescenza, smetti di essere un bambino e stai diventando un ragazzino. 20 anni, non sei nè carne nè pesce, nè ragazzo nè uomo, sei un ometto con poca esperienza e tanta voglia di vivere. 30 anni teoricamente dovresti essere un uomo già maturo e se non hai raggiunto questa maturità a questa età, non la raggiungerai mai più! 40 anni, sei un uomo "fatto", cominci a riflettere e anche a pensare che non esiste l'immortalità... 50 anni,dovresti pensare che è l'età in cui ti si "presentano i conti",che "prevenire è meglio che curare", che sarebbero opportuni dei tagliandi e delle revisioni. Bene questa fase, questo step, io non l'ho preso proprio in considerazione ed ora ne pago, giustamente o ingiustamente non sò, le conseguenze. C'è da dire che non mi è suonato un campanello d'allarme, mi sono suonate almeno 10 sirene d'allarme e non le ho volute sentire, le ho ignorate, non ho voluto considerare fattori importanti e influenti di ereditarietà ed ecco che subito dopo Bologna ho avuto un crollo fisico. Visita dal medico di famiglia, controllo glicemico quasi 350.

Diagnosi: Diabete.

Dal 20 Aprile (compleanno dello Zio) sono un paziente "inquadrato" in cura presso il Reparto Diabetologico di Prato,dopo una serie infinita di analisi, accertamenti, visite ecc.ecc. dovrebbe trattarsi di un diabete di"tipo 2" alimentare. Dopo 15 giorni di insulina sono riuscito a controllare la glicemia e portarla a valori quasi di persona normale, questo grazie anche e sopratutto ad una sana e corretta alimentazione, tantochè da una settimana l'insulina è stata sostituita da due più "innocenti" pasticchine. Ancora qualcosa da sistemare c'è, qualche strascico che questa subdola malattia si porta dietro se non adeguadamente curata, però a grandi linee mi ritengo fortunato, in via di guarigione e anzi forse quasi in convalescenza. In questo periodo un pò difficile, oltre alla mia famiglia che mi è stata vicina, ho avuto un amico che mi è stato molto vicino in maniera particolare, un amico che da più di 10 anni convive con questo tipo di malattia in forma più grave. E' stato consigliere, consulente e soprattutto un amico che giorno dopo giorno ha gioito insieme a me dei miei costanti miglioramenti...Grazie Andrea!!!

Detto questo, salterò questa edizione di Militalia, non la salterà sicuramente RBNr Militaria che come sempre si era già "preparata" all'evento più bello e più importante dell'anno nella maniera che più ci caratterizza,ovvero con materiale interessante, di spessore e inedito. Ci sarà Jonnino ( Lo smilzo ) supportato dall'amico Gianni che insieme presidieranno il nostro stand di 8 metri. Non si trema, siamo in mani buone!

Alla fine di tutto, io non mi sono poi fermato completamente. Chi segue il nostro sito avrà notato che gli aggiornamenti con immissione di materiale nuovo, sono quasi giornalieri!
Il mio obbiettivo è quello di rimettermi in forma per Settembre. Intendo in forma come non mai, in forma fisica da avere i requisiti per potermi iscrivere alla prossima Maratona di New York :-) e dato che all'inizio di questo post ho parlato di varie fasi della vita, come ho già detto in passato, ho ricondotto queste fasi con altrettanti brani musicali che hanno caratterizzato questi passaggi della vita. Questa volta tocca a Venditti...

"E quando pensi che sia finita e proprio allora che comincia la salita...Che fantastica storia è la vita,che fantastica soria è la vita".

Un pensiero và anche a "Giovannino" che sò in fase di gran recupero. Dai, forza che ci vediamo a Settembre a Bologna!
Buon Milano a tutti,
Alessandro

1 commento:

Paolino ha detto...

Ciao Ale, so che questo è un periodo difficile per te,voglio però che tu ti faccia coraggio e che ce la metti tutta per superare questo momento.
E'vero che il diabete potrebbe cambiarti la vita ma ho solo detto "potrebbe" perchè affrontando la vita serenamente e puntando al futuro sono sicuro che non ti toglierà il sorriso e non ti scoraggerà a tal punto da non fare più i tuoi giretti di "approvigionamento" in terra crucca per poi allestire uno se non il miglior banco fieristico in terra tricolore!
Curati a dovere e tieni duro.....
Un abbraccio Paolino.