venerdì 24 dicembre 2010

Natale 2010

Siamo nuovamente alla Vigilia del Santo Natale,ne approfitto per fare a tutti,o meglio quasi a tutti,senza false retoriche,i miei migliori auguri perchè questo possa essere un sereno e felice Natale da trascorrere in famiglia.
Buon Natale!!!
Alessandro

martedì 14 dicembre 2010

Verso Natale...

...Sicuramente si meritava un finale migliore questa prima ,e se conosco bene Cesare e Adriano,non ultima edizione di Arezzo Militaria,rovinata, ed è quasi già nota la causa,da gelosie politiche interne alla città ospitante questa manifestazione. Comunque il mio pensiero stà a metà,io sono uno che cerca in ogni modo di rispettare le regole e la legge,non parcheggio in doppia fila o davanti ad un passo carrabile,non passo con il rosso ecc.ecc. Sono consapevole delle sanzioni a cui vado incontro se le contravvengo.La nostra legislazione Italiana in fatto di armi,in questo caso dette "bianche" oppure "inertizzate",è molto chiara,quindi se vuoi commerciare o detenere questo genere di materiale,devi per forza attenerti a quello che la legge dice e impone per questa delicata materia,quindi non ci sono ne "se" nè "ma",ne "mi pare" oppure "ho sentito dire",la legge non ammette ignoranza. Chiudo subito questo argomento che per fortuna non mi appartiene,mai stato appassionato di questo genere di materiale e chi mi conosce lo sà bene.
Detto questo,finchè persisteranno queste situazioni,siamo tutti destinati,addetti ai lavori e collezionisti, a essere vulnerabili sotto certi punti di vista,ovviamente il clima che si è respirato dopo i vari blitz di Domenica,non era quello giusto di tranquillità quale doveva essere per chiudere nel migliore dei modi questo esordio di Arezzo.
Malgrado tutto ci sono state anche cose molto positive,prima di tutto sottolineo l'organizzazione,per quello che mi compete il settore Militaria,da evidenziare come gli organizzatori hanno gestito il momento di "crisi" sotto le minacce "chiudere immediatamente questa fiera",penso ci sia voluta tutta la preparazione,esperienza che questa organizzazione ha acquisito in oltre vent'anni di esperienza...
Per il resto darei un bel voto alla location,ottimamente allestita e ben servita,a parte i parcheggi che effettivamente sono in ristrutturazione.Diciamo che siamo arrivati tutti,addetti ai lavori* ,frequentatori** e collezionisti a questa "Arezzo Militaria" un pò stanchi e saturi per quello che c'è stato da Settembre a oggi,ciò nonostante la presenza in generale non è stata da "strapparsi i capelli" ( cazzi vostri!) ma comunque ottima,considerato anche il fatto che si è sempre pur trattato di una prima edizione.Ottimo come sempre l'apporto dato dal mitico Stevanin,la cui verve ( e la grappa!) è stata come sempre un toccasana per tutto l'ambiente! Arrivederci a "Arezzo Militaria" 2011. Ci sentiamo prima di Natale...
Alessandro Targetti

Legenda:
Addetti ai lavori* = biechi commercianti.
Frequentatori** = vendo ma non commercio.

mercoledì 8 dicembre 2010

Mi presento: Arezzo Militaria

Scorcio stand RBNr a Piana delle Orme....


Cartolina commemorativa di Arezzo Militaria...
...Una garanzia,una piccola allo stesso tempo grandissima realtà, che si è sempre più confermata nell'arco degli anni,questa è Piana delle Orme,dopo qualche "bacchettata" data al buon Diego, ecco subito a giusta ragione un plauso e un ringraziamento per la continuità che da ormai 10 anni riesce a dare a questa manifestazione,purtroppo unico e ultimo "avamposto" della Militaria per il centro-sud. Anche quest'ultima edizione è filata tutta per il verso giusto,con buona rappresentanza di collezionisti Campani e di altre zone del centro-sud Italia.
Ripercorrendo la dorsale Appenninica all'inverso in direzione Nord,ecco che il "carrozzone" della Militaria si ferma ad Arezzo,altra "Perla" della mia Toscana, per il battesimo di "Arezzo Militaria" che si è candidata a sostituire "Titano in grigioverde" che si svolgeva nella Repubblica di San Marino" in questa data,a tal proposito ne approfitto per salutare e ringraziare Daniele che per varie edizioni ha organizzato con passione questa manifestazione ai piedi del monte Titano.
Arezzo,geograficamente parlando,potrebbe diventare un interessante polo per questo genere di manifestazione,i presupposti ci sono tutti : ubicazione,60 Km da Firenze,facilmente raggiungibile ta tutta la Toscana,non lontana da Roma,Perugia e l'Umbria praticamente attaccata,non distanti le Marche... Mettiamoci una location importante come è quella di Arezzo Fiere,una organizzazione di questo genere di eventi super collaudata ,nemmeno domandarsi come andrà a finire...Ah,dimenticavo,la presenza dell'Espositore Stevanin...Comunque vada,sarà un successo!!!!
Ci vediamo ad Arezzo :-)
Alessandro

mercoledì 1 dicembre 2010

Latina - Piana delle Orme - 4/5 Dicembre


Konvulut di un Sottufficiale KM Signal Maat

L’intero konvult apparteneva ad un sottufficiale in servizio nella Kriegsmarine, e piu precisamente nella 18^ Vorposten-Flottille.
Fondata nel Luglio del 1940 e comandata dal Korvettenkapitän Karl Wolters, quest’unità navale ha operato nel Canale della Manica fino all’invasione alleata della Normandia nel Giugno del 1944, per poi trasferirsi nel sud della Norvegia.
Da tale data, la 18^ Vorposten-Flottille ha poi prestato servizio nel Mar del Nord fino al 1945, come ausiliaria alle unità dragamine stanziate nel medesimo settore e sotto il comando del Korvettenkapitän Albrand. Ma ora veniamo al lotto vero e proprio.
Balzano subito all’occhio i tre bellissimi Bordmuetze,(berretti a bustina) due dei quali dotati di fregi in BeVo. Il terzo è invece caratterizzato da fregi in cotone e dal magnifico scudetto smaltato recante la scritta “Vorpostenflottille Abschnitt Kanal” in uso alla 15^ ed alla 18^ Vorposten-Flottille.
Troviamo poi il classico Matrosenmuetze (il classico berretto “Donald Duck”) completo con la sua copertura blu ed un’altra di riserva, sempre del medesimo colore. Accompagnano il berretto anche 8 coperture bianche in cotone, e 10 nastri da berretto di cui 5 recanti la canonica scritta “Kriegsmarine” e 5 con l’insegna “Tross Schiff Offenburg”; sono presenti inoltre 3 distintivi da applicare al berretto.
Passando alle giubbe, troviamo un magnifico Uberziehrer, o “Collani” dal nome di chi lo disegnò, da sottufficiale di grado inferiore e per la precisione da SignalMaat come ci testimonia la specialità applicata alla manica. L’Uberziehrer è inoltre caratterizzato dalla canonica tresse dorata attorno al collo e dalle mostrine con strisce, tipiche dei sottoufficiali di grado inferiore. Tenuto chiuso dal classico sistema a doppiopetto composto da 10 bottoni di misura III, il giacchino è completato da un cordone da tiratore scelto con ghianda, e da un nastro per EK2.
Il giacchino da ponte usato per le cerimonie, o Paradejacke, porta anch’esso al braccio la specialità di Signal-Maat oltre che alle classiche passamanerie dorate presenti sui polsi (tipiche da sottufficiale) ed è tenuto chiuso dalla classica catenina con bottoni ad ancora.
A completamento di Uberziehrer e Paradejacke, sono presenti 4 paia di pantaloni, 2 in panno blu e 2 in cotone bianco, questi ultimi usati durante la stagione calda o in occasione di cerimonie. Troviamo anche i canonici sottopantaloni termici, usati spesso e volentieri in teatri operativi ove le temperature scendevano vertiginosamente sotto lo zero.
Sono presenti inoltre 2 camisacci bianchi ed uno blu, entrambi caratterizzati dall’aquila da petto. Quello bianco porta inoltre la specialità da Signal-Maat sulla manica. In completamento a questi ultimi troviamo anche un fiocco per camisaccio e ben cinque solini amovibili!
Vagamente simile camisaccio bianco, è presente anche un completo da lavoro composto da giacca e pantaloni, entrambi in cotone bianco.
Completano il corredo del nostro marinaio un paio di guanti e calzettoni, entrambi in lana grigia.
Passiamo ora dagli indumenti agli attributi.
Oltre al già sopracitato cordone da tiratore, di cui è presente anche una versione sprovvista di ghianda, il nostro Signal-Maat era stato insignito del Minensucher-Kriegsabzeichen, il distintivo per unità dragamine, probabilmente per aver prestato servizio come ausiliaro alle medesime unità, quando dal 1944 al 1945 prestò servizio nel sud della Norvegia.
Ferito piu volte in azione, è stato decorato anche con il distintivo per ferite, in questo caso con quello di II classe in argento. Oltre a quello applicato al Collani, troviamo un ulteriore nastro per EK2. Altre 4 medaglie della Prima Guerra Mondiale con relativi nastri completano questo consistente repertorio di decorazioni.
Ottimi e ben conservati sono invece gli attributi in stoffa che danno un ulteriore tocco di classe all’intero ritrovamento. Oltre ad illustrare le varie tipologie di specialità, questi raccontano l’intera carriera da segnalatore del nostro sottufficiale.
Partendo da quella di grado piu basso e di forma rotonda a fondo blu, ossia quella di Signal-Matrose, passaimo a quella con i galloni sottostanti cioè quella recante il grado di SignalObergefreiter. Le altre, ossia quelle da sottufficiale (SignalMaat) le abbiamo viste applicate agli indumenti descritti in precedenza, tuttavia sappiamo che l’ex proprietario di questo Konvult ha con tutta probabilità raggiunto un grado superiore, ossia quello di OberSignalMaat, come testimonia l’eccezionale mostrina con gallone, qui nella rara versione in metallo e stoffa.
L’imponente aquila da petto per indumenti sportivi, la tresse dorata per mostrine, colletto e maniche e le mostrine da colletto completano la serie di attributi.
Vera e propria ciliegina sulla torta è il crest da muro sapientemente rifinito e recante l’insegna del distintivo per dragamine. Nella parte inferiore, e contenuta in un nastro bianco su fondo azzurro, troviamo la scritta “18 Vorposten-Flottille”, elemento chiave per constatare che il nostro sottufficiale prestava servizio nella 18^ Vorposten-Flottille e non nella 15^, visto che lo stemma smaltato da berretto era, come già spiegato in precedenza, lo stesso.
Una busta personalizzata con nome,con 30 bottoni ed altri accessori, vari ritagli di giornali d’epoca, 2 fischietti modulari della Kriegsmarine, (di cui uno rotto) e ben 68 fotografie molte delle quali ritraggono il nostro marinaio in servizio completano questo konvult di immense proporzioni e di straordinario valore storico. Voglio ancora ringraziare l'amico Edoardo per la ricerca svolta ad individuare e i dati di questa Flottiglia.