domenica 23 ottobre 2011

Prato 20 / 10 / 2011 : Quello che ancora non è scritto su "sacri testi"...

Vista fronte.








Vista retro.








Dettaglio tasche frontali con bottoni e taschino per orologio.








Ulteriore dettaglio del fronte.








Parte terminale con passanti per caviglie una diversa dall'altra.








Vista generale fodera interna in spigato.








Dettaglio abbottonatura della patta.








Dettaglio fodera interna.








Dettaglio fodera interna.




Eccoli quà,freschi,freschi di ritrovamento e "puzzolenti" del tipico odore della lana vecchia e stantia con latente odore di muffetta,che solo noi "vecchi" Pratesi sappiamo distinguere,quell'odore tipico dei carbonizzi e delle cernite di stracci,attività oramai quasi sparite del tutto da Prato,ex capitale mondiale della lavorazione della lana e del riciclo dello straccio. Comunque ogni tanto qualcosa di interessante ancora esce dai magazzini "sopravvissuti" del vecchio indotto laniero.Questa settimana è stata la volta di questo paio di pantaloni,sconosciuti ai più,ma noti alle "vecchie volpi" del settore: modello che "scimmiotta" i pantaloni M.43 Heer,ampi sulle cosce, con taschino per orologio con patta,rastremati in fondo ideali per essere portati con ghette e scarponcino. Materiali con cui sono confezionati,panno grigioverde,fodera spigata marrone chiaro,bottoni in frutto di produzione Italiana e manifattura rigorosamente Italiana,nessuna marcatura presente... Chi li aveva in dotazione? Molti indizi portano agli Standschützen,la polizia territoriale del Trentino e del Tirolo,vestiti ed equipaggiati con materiale misto Tedesco e Italiano. Note sono le giacche M.43 confezionate con materiale e di manifattura Italiana,si distinguono proprio per la scarsa cura e la sprecisione con cui sono in genere confezionate. In passato avevo avuto notizie anche della presenza di questa tipologia di pantaloni,da qualche giorno anche la conferma. Annotate gente,annotate...



Alessandro Targetti


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