mercoledì 1 dicembre 2010

Konvulut di un Sottufficiale KM Signal Maat

L’intero konvult apparteneva ad un sottufficiale in servizio nella Kriegsmarine, e piu precisamente nella 18^ Vorposten-Flottille.
Fondata nel Luglio del 1940 e comandata dal Korvettenkapitän Karl Wolters, quest’unità navale ha operato nel Canale della Manica fino all’invasione alleata della Normandia nel Giugno del 1944, per poi trasferirsi nel sud della Norvegia.
Da tale data, la 18^ Vorposten-Flottille ha poi prestato servizio nel Mar del Nord fino al 1945, come ausiliaria alle unità dragamine stanziate nel medesimo settore e sotto il comando del Korvettenkapitän Albrand. Ma ora veniamo al lotto vero e proprio.
Balzano subito all’occhio i tre bellissimi Bordmuetze,(berretti a bustina) due dei quali dotati di fregi in BeVo. Il terzo è invece caratterizzato da fregi in cotone e dal magnifico scudetto smaltato recante la scritta “Vorpostenflottille Abschnitt Kanal” in uso alla 15^ ed alla 18^ Vorposten-Flottille.
Troviamo poi il classico Matrosenmuetze (il classico berretto “Donald Duck”) completo con la sua copertura blu ed un’altra di riserva, sempre del medesimo colore. Accompagnano il berretto anche 8 coperture bianche in cotone, e 10 nastri da berretto di cui 5 recanti la canonica scritta “Kriegsmarine” e 5 con l’insegna “Tross Schiff Offenburg”; sono presenti inoltre 3 distintivi da applicare al berretto.
Passando alle giubbe, troviamo un magnifico Uberziehrer, o “Collani” dal nome di chi lo disegnò, da sottufficiale di grado inferiore e per la precisione da SignalMaat come ci testimonia la specialità applicata alla manica. L’Uberziehrer è inoltre caratterizzato dalla canonica tresse dorata attorno al collo e dalle mostrine con strisce, tipiche dei sottoufficiali di grado inferiore. Tenuto chiuso dal classico sistema a doppiopetto composto da 10 bottoni di misura III, il giacchino è completato da un cordone da tiratore scelto con ghianda, e da un nastro per EK2.
Il giacchino da ponte usato per le cerimonie, o Paradejacke, porta anch’esso al braccio la specialità di Signal-Maat oltre che alle classiche passamanerie dorate presenti sui polsi (tipiche da sottufficiale) ed è tenuto chiuso dalla classica catenina con bottoni ad ancora.
A completamento di Uberziehrer e Paradejacke, sono presenti 4 paia di pantaloni, 2 in panno blu e 2 in cotone bianco, questi ultimi usati durante la stagione calda o in occasione di cerimonie. Troviamo anche i canonici sottopantaloni termici, usati spesso e volentieri in teatri operativi ove le temperature scendevano vertiginosamente sotto lo zero.
Sono presenti inoltre 2 camisacci bianchi ed uno blu, entrambi caratterizzati dall’aquila da petto. Quello bianco porta inoltre la specialità da Signal-Maat sulla manica. In completamento a questi ultimi troviamo anche un fiocco per camisaccio e ben cinque solini amovibili!
Vagamente simile camisaccio bianco, è presente anche un completo da lavoro composto da giacca e pantaloni, entrambi in cotone bianco.
Completano il corredo del nostro marinaio un paio di guanti e calzettoni, entrambi in lana grigia.
Passiamo ora dagli indumenti agli attributi.
Oltre al già sopracitato cordone da tiratore, di cui è presente anche una versione sprovvista di ghianda, il nostro Signal-Maat era stato insignito del Minensucher-Kriegsabzeichen, il distintivo per unità dragamine, probabilmente per aver prestato servizio come ausiliaro alle medesime unità, quando dal 1944 al 1945 prestò servizio nel sud della Norvegia.
Ferito piu volte in azione, è stato decorato anche con il distintivo per ferite, in questo caso con quello di II classe in argento. Oltre a quello applicato al Collani, troviamo un ulteriore nastro per EK2. Altre 4 medaglie della Prima Guerra Mondiale con relativi nastri completano questo consistente repertorio di decorazioni.
Ottimi e ben conservati sono invece gli attributi in stoffa che danno un ulteriore tocco di classe all’intero ritrovamento. Oltre ad illustrare le varie tipologie di specialità, questi raccontano l’intera carriera da segnalatore del nostro sottufficiale.
Partendo da quella di grado piu basso e di forma rotonda a fondo blu, ossia quella di Signal-Matrose, passaimo a quella con i galloni sottostanti cioè quella recante il grado di SignalObergefreiter. Le altre, ossia quelle da sottufficiale (SignalMaat) le abbiamo viste applicate agli indumenti descritti in precedenza, tuttavia sappiamo che l’ex proprietario di questo Konvult ha con tutta probabilità raggiunto un grado superiore, ossia quello di OberSignalMaat, come testimonia l’eccezionale mostrina con gallone, qui nella rara versione in metallo e stoffa.
L’imponente aquila da petto per indumenti sportivi, la tresse dorata per mostrine, colletto e maniche e le mostrine da colletto completano la serie di attributi.
Vera e propria ciliegina sulla torta è il crest da muro sapientemente rifinito e recante l’insegna del distintivo per dragamine. Nella parte inferiore, e contenuta in un nastro bianco su fondo azzurro, troviamo la scritta “18 Vorposten-Flottille”, elemento chiave per constatare che il nostro sottufficiale prestava servizio nella 18^ Vorposten-Flottille e non nella 15^, visto che lo stemma smaltato da berretto era, come già spiegato in precedenza, lo stesso.
Una busta personalizzata con nome,con 30 bottoni ed altri accessori, vari ritagli di giornali d’epoca, 2 fischietti modulari della Kriegsmarine, (di cui uno rotto) e ben 68 fotografie molte delle quali ritraggono il nostro marinaio in servizio completano questo konvult di immense proporzioni e di straordinario valore storico. Voglio ancora ringraziare l'amico Edoardo per la ricerca svolta ad individuare e i dati di questa Flottiglia.





































































































































venerdì 19 novembre 2010

...Luftschutz,una vecchia passione!





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Attestato di partecipazione a "Militaria in Europa" nel 1989 a Roma.



E chè sarà mai!?! Il solito bistrattato e comunissimo Gladiator della Luftschutz? No,alt,un momento...Facciamo un passo indietro,anzi diversi passi indietro,oltre vent'anni fà,quando giovane collezionista di belle speranze nel 1989 esposi a Roma in una esposizione all'Eur chiamata "Militaria in Europa",la mia simpatica "collezioncina" di elmetti della Luftschutz,una dozzina di elmetti,tra cui alcuni di preda bellica e un paio di precoci RLB,era il 1989 e tanta documentazione non c'era,oltre al Brian Davis e pochi altri libercoli,erano le opinioni scambiate tra collezionisti a fondare certi "credo" e convinzioni,gli anni della Rete erano ancora lontani. Anche all'epoca,nella mia "collezioncina" di elmi Luftschutz,c'era uno strano elmetto Gladiator , costruzione in tre pezzi ,vernice non tipica Luftschutz,piuttosto tendente al nero,ma la cosa più particolare era la decal,non su fondo argentato come le classiche,ma bensì su fondo dorato,all'epoca nessun testo o libro riportava l'esistenza di tale variante cosa per altro non riportata dai libri molto più evoluti dei nostri tempi moderni,ed ecco che, a distanza di oltre vent'anni,in uno degli ultimi giri di approvvigionamento in Germania ne riappare un'altro,gemello identico a quello che avevo posseduto molti anni fà,in questo Post ne posto alcune foto,a breve quest'elmetto andrà in un aggiornamento del mio sito,con altre foto ancora più dettagliate. Come avevo appurato già nel primo esemplare,la decal è veramente nata dorata e l'ingiallimento non è assolutamente dovuto a coppale,flat o altre cose,con una buona lente a 20 ingrandimenti si riesce a vedere bene la grana del fondo della decal,bella brillante con il tono di giusta e molto omogenea doratura che si riscontra nelle decal "vere" della Kriegsmarine. So già in partenza che sarà una impresa arrivare a capire bene il perchè di queste decals,personalmente,la butto lì,posso pensare ad una piccola produzione "naif" o di emergenza di qualche costruttore,sono convinto che i produttori di elmetti paramilitari Tedeschi del III°Reich siano stati un numero imprecisato ed incatalogabile anche ai giorni nostri,per elmetti paramilitari intendo i vari modelli di Gladiator,M.34 nei vari modelli e simil M.16 leggeri e pesanti. In sostanza,chi ne sà qualcosa di più è pregato di intervenire,ogni intervento utile a dipanare questa intricata matassa,è graditissimo! Grazie in anticipo...
Alessandro Targetti

giovedì 18 novembre 2010

Ultimi "scampoli" di 2010...



Konvulut di uno Scharführer dell'NSFK


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"Piano,piano senza di fretta andare..." riprendendo un modo di dire dei mitici Squallor primi anni 80' ci stiamo avvicinando alla fine di questo 2010,tanto per rinfrescare la memoria saremo presenti a Bologna "Militaria alla Torre" l'ultimo weekend di Novembre,il 4 e 5 di Dicembre a Piana delle Orme e concluderemo l'annata 2010 l'11 e 12 Dicembre con la "prima" di "Arezzo Militaria",aspettando i mitici calendarietti del 2011 per vedere configurate le date degli appuntamenti del prossimo anno,chissà che non siano già disponibili a Bologna a fine mese...
Come anticipato,lo scorso fine settimana, insieme con un paio di cari amici / colleghi,abbiamo scorrazzato in giro per l'Europa a caccia di materiale,il sabato pomeriggio abbiamo fatto tappa ad Hallein,in Austria,dove si svolgono due edizioni ogni anno di un simpatico mercato di Militaria,ad un certo punto in maniera naturale e non voluta, si è formato un nutrito manipolo di connazionali,nettamente superiore in numero ai nativi Austriaci ed ai loro "cugini" Tedeschi! E vi assicuro,che è sempre piacevole e impagabile, stare insieme a disquisire assieme a gente tipo Paolo De Mori e Sergio Zerial,Triestini sanguigni,simpatici,ironici e soprattutto schietti, con bagaglio d'esperienza nel settore paragonabile a pochissimi elementi della Vecchia Guardia,unico problema ricorrente nei discorsi e nei racconti fatti,è l'inizio:"Mi ricordo 20-25 anni fà..." segno tangibile del molto tempo che è passato e che stà passando. Eravamo veramente in tanti Italiani,che è quasi impossibile ricordare tutti,il solito Gattaccio onnipresente in compagnia di Daniele e Maurizio (Bassa Veronese),Luca PI,Luca BO,"Etto" MI-BO,Pedra"One" Ostiglia/Bassa Mantovana,Lino il Triestino e tanti altri che mi scuseranno se non li ho menzionati...
Per il resto direi tutto bene,continua ad essere "innondato" di inserimenti il nostro sito http://www.rbnr.net/ prevedo cadenza quasi giornaliera di nuovi oggetti inseriti da qui a Bologna,con ancora qualche succulenta Newsletter che preluderà ad un aggiornamento già programmato,con immissione di materiale Italiano molto interessante. Da segnalare che abbiamo anche ampliato le possibilità di metodi di pagamento accettati con Bancoposta e con anche l'opzione Paypal. A questo Post,ho dato la vetrina alla locandina di "Arezzo Militaria",nuovo evento per il mese di Dicembre e anche ad un interessante konvulut di materiale appartenuto ad uno Scharführer NSFK che ho presentato in prima battuta nella Newsletter N°14 e questa mattina in maniera dettagliata nella sezione Highlights del sito.
Diciamo che per il momento è tutto,ciao a tutti,ci vediamo a Bologna!
Alessandro