mercoledì 30 maggio 2012

"Una giornata particolare"

Ieri mattina alle 9.00 per lavoro mi trovavo a Ferrara,guidando non mi sono reso conto di quello che si era nuovamente riproposto...Il "mostro" si era nuovamente risvegliato e aveva nuovamente colpito le terre dell'Emilia già martoriate una diecina di giorni fa,terre che già avevano pagato un tremendo contributo in vite umane e danni incalcolabili a industrie e beni culturali. Guidando non mi sono reso conto di quello che stava succedendo,ma non appena parcheggiato l'auto e fatto due passi nel centro storico di Ferrara,dai passa parola della gente che si chiedevano a vicenda notizie su scuole evaquate,su nuovi danni a edicifici,gente dallo sguardo impaurito di convive ormai da oltre 10 giorni con questo "mostro" subdolo che colpisce quando meno te lo aspetti,mi sono immediatamente reso conto della gravità di quello che era appena successo,come se non bastassero le evidenti ferite lasciate già 10 giorni fa ancora visibili nei palazzi del centro Estense,messi in sicurezza, "incerottati" e transennati con nastri bianco e rossi. Il resto della giornata,sempre in viaggio l'ho trascorsa sintonizzato su un canale radio no-stop che forniva notizie e dati in diretta su questo tragico evento e man mano passava il tempo,inesorabilmente aumentava il numero delle vittime e dei danni.
Ma un'altra notizia gracchiata dalla radio, quanto mai fuori luogo e inopportuna, mi ha fatto sobbalzare e mi ha indignato: il premier m.m. (scritto volutamente in minuscolo) commentando l'ennesimo scandalo sulle scommesse clandestine,ha detto che il calcio Italiano avrebbe bisogno di un fermo di due/tre anni  per meditare su quello che stà succedendo...Bene signor premier m.m. (scritto volutamente in minuscolo) si rende conto di quanti anni di fermo per meditare avrebbe avuto bisogno la politica Italiana dal 1948 ai giorni nostri? Glielo dico io,conti alla mano esattamente 64 anni di fermo e certamente non immuni gli ultimi terribili mesi gestiti da lei,novello sceriffo di Nottingham, che ha perseguito la politica del "ti piace vincere facile" razziando i contribuenti più deboli e vulnerabili,quali pensionati e operai. Stendiamo un velo pietoso su questa quanto mai inopportuna esternazione del premier m.m. (scritto volutamente in minuscolo) con la speranza che questo governucolo di tecnici,come ama essere definito,tra un'accisa e l'altra trovi tempo e fondi per dare un concreto aiuto a questa popolazione così duramente messa alla prova da questa catastrofe.
FORZA EMILIA! "Cuore & braccia" di una Italia che ancora amo...sempre più a rischio d'estinzione!
Alessandro Targetti

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Alessandro.........
Mario

Anonimo ha detto...

Che dire....
" Purtroppo " hai ragione!

Domenico

Anonimo ha detto...

Purtroppo quello che ci dice Alessandro nel suo blog è la realtà. "Lo sceriffo di Nottingham",mai soprannnome fu più azzeccato,e l'ex portaborse del migliore aggiungo io, sono la peggiore espressione di quanto successo nella politica Italiana del dopoguerra,la "balena bianca" in confronto si ridimensiona a "pesciolino rosso". Un grande abbraccio vituale ai miei corregionali colpiti dal terremoto! Ivan