martedì 3 gennaio 2012

RBNr Militaria:tutto avvenne 10 anni fà...

... Eh si gli anni passano eccome passano! Proprio in questi giorni RBNr Militaria ha festeggiato i 10 anni di attività,burocraticamente parlando,scartoffie incluse.Era ormai da diverso tempo che in testa avevo maturato l'idea di dare una svolta alla mia vita,di cambiare lavoro,trasformare quello che da sempre e fin da bambino era stato il mio hobby,la mia grande passione,nella mia futura attività,così nel Settembre del 2001 misi in moto la macchina organizzativa della burocrazia e con l'ausilio di un buon commercialista,Gianni,che pazientemente ancora oggi mi segue,iniziammo a pianificare tutto quello che occorreva per essere una ditta in regola in questo particolare settore dell'antiquariato. Licenze,permessi,registri,iscrizioni,partita iva e varie, ovviamente lettera di licenziamento e preavviso di tre mesi nell'ultima azienda dove ho lavorato, il tutto per essere operativo al 100% in data 01/01/2002! Solo due righe per ricordare il mio "vecchio" lavoro,22 anni non sono "noccioline",da Pratese D.O.C. ho fatto un lavoro inventato dai Pratesi,quando probabilmente Prato si chiamava ancora Borgo al Cornio,la follatura della lana,per i profani in poche parole, una infeltritura programmata della nobile fibra della lana già tessuta,un mestiere dove l'esperienza è tutto e dove l'automatizzazione non garantisce la buona riuscita del lavoro. Ho lavorato in questo settore per 18 anni con mansioni di responsabilità in due dei migliori e più affermati gruppi tessili della città,aziende in cui ho passato anni bellissimi e di soddisfazione e di cui conserverò per sempre bei ricordi indelebili...Gli ultimi due anni li ho lavorati presso un gruppo,me ne sono reso conto dopo poco tempo che ero entrato in servizio,un pò approssimativo, condotto da personaggi strani,improvvisati,intortati ecc.ecc.che stava cavalcando l'onda del "quattrino",senza far conto dell'immane catastrofe che stava abbattendosi sull'indotto pratese del tessile,poco più di un anno e mezzo per rendermi conto delle persone con cui avevo a che fare. Il tempo,come sempre è galantuomo e puntualmente ti presenta il conto,questo gruppo e questi personaggi,sono stati fortemente ridimensionati o addirittura letteralmente spazzati via dalla realtà pratese ...E fù anche grazie anche a queste persone che mi avevano fatto "disinnamorare" del mio mestiere, che il mio progetto "RBNr Militaria" spiccò il volo ed divenne velocemente realtà.
Il mio persorso collezionistico nella militaria ebbe il suo inizio una domenica mattina del 1972,ero col babbo a caccia,mi ricordo come fosse ora,nelle campagne di Altedo nel ferrarese.Il babbo colpì uno storno il quale finì in un grande cespuglio di rovi,entrai in quel cespuglio,lo storno non lo recuperai,in compenso avevo in mano uno strano bussolotto e un coltellaccio lungo e rugginoso...."Quel bussolotto ce lo avevano a tracolla i tedeschi e quella mi sembra una baionetta per il moschetto" queste furono le parole del babbo quando "periziò" il materiale che avevo recuperato.Ancora non lo sapevo,ma avevo trovato i primi pezzi della mia futura collezione di Militaria! Altro ritrovamento che all'epoca mi emozionò molto fù un guscio di Adrian 16,trovato dentro ad un rifugio antiaereo nel paese dove sono nato.Di questo periodo ricordo ancora con piacere il museo di oggetti militari fatto con l'amico di infanzia Fabio e con suo cugino Maurizio con i quali condividevo questa bislacca passione,mi ricordo quando il mio compagno di classe Valter un lunedì mattina in classe mi donò il primo guscio di elmetto Tedesco della mia collezione, che aveva trovato nel bosco di Serravalle dove aveva la casa in campagna,questo ricordo mi emoziona ancora e soprattutto mi ricordo le interminabili battaglie fatte con i soldatini scala 32 dell'Airfix con Emilio,mio vicino di casa,ovviamente io avevo l'Afrika Korps con Rommel al comando e lui gli Inglesi "Desert rats",battaglie che iniziavano la mattina presto e in più dei casi finivano a sera inoltrata.
Causa altri "interessi" più cogeniti all'età ecco una bella pausa di dieci anni finchè una domenica del 1983 a Carmignano : Alessandro 23 anni,durante un giro presso un mercatino d'antiquariato su un banco cosa vede? Ben 4 elmetti,uno Tedesco,uno Italiano,uno Inglese e uno Americano...Cosa succede? Ovviamente gli comprai tutti quanti! Da lì in poi è stata un'escalation,contatti,amicizie,materiale comprato,materiale venduto,il collezionare qualsiasi oggetto militare per poi specializzarsi su qualcosa da cui eri più attratto,insomma l'inevitabile passaggio tra il raccoglitore e il collezionista! Di quei anni fine 80 ricordo i fitti viaggi di approvvigionamento nell'Est Europa,in Germania e in Austria,ricordo i primi ritrovamenti fatti negli stracci a Prato,purtroppo non potevo dedicare tanto tempo in quanto ero sempre impegnato col mio lavoro; ricordo con tanta soddisfazione e piacere le uscite fatte col metal detector sulla Gotica con l'amico Luciano,girate interminabili per i boschi dell'Appennino,fantasticando di incredibili ritrovamenti,carri armati sotterrati,depositi inesplorati il tutto condito da pause pranzo a base di salsicce cotte sulla brace nel bosco,ah... che vita!!! Gli anni novanta si aprirono con la rivista " Uniformi & Armi" che ha avuto il merito di far fare la conoscenza tra collezionisti e soprattutto di dare le prime nozioni a chi si stava avvicinando alla militaria,senza dimenticarsi dei libri "Elmetti" del nostro Paolo Marzetti e "Uniformi e distintivi dell'Esercito Tedesco" B.Davis. Personalmente se dico 1990,mi viene in mente la prima edizione di Militalia a cui sono andato,Maggio 1990...rimasi esterefatto.Nel 1989 grazie all'amico Silvano Nutini,partecipo a Roma alla 3^ Edizione svolta all'EUR "Militaria in Europa" con la mia collezione di elmetti Luftschutz,che sollevò anche l'interesse dell'allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga ( avercelo ora un Presidente della Repubblica così!!!) in visita privata.Gli anni 90 filano lisci,partecipo come espositore a tutte le edizioni di "Rocche per la pace" a Borgo Maggiore (San Marino),saltuariamente a Bologna e un paio di volte a Milano. Collezionisticamente parlando,mi specializzo in schirmmütze,piano,piano converto tutta la collezione in questo genere di copricapi Tedeschi,nel 1999 la punta massima: 138 esemplari in collezione.
Successivamente la ferma decisione del Settembre 2001 e... Signore & signori, Ferrara 9 Febbraio 2002 si parte!

Dedicato a Pippo,Pluto,Topolino e Capitan Harlock,instancabili colleghi e compagni di viaggio...

Alessandro Targetti

18 commenti:

Anonimo ha detto...

HAKUNA MATATA vecchio LEONE , la gazzella , pluto , paperino e topolini vari dovranno stare molto attenti per non farsi mordere le delicate terga.......
Sempre grande Alessandro .

Ciao Andrea

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro

stamattina guardando se ci fossero nuovi aggiornamenti sul sito,ho letto con piacere la cronistoria del “Targettone” e del suo trascorso storico.Sono rimasto sognante per un po’, pensando agli esordi del collezionismo militare, e come questo fosse anni fa ,ad insaputa di pochi, privilegio nel vedere saltar fuori materiale ruspante qua e là.Di come questo fosse ancora un sano divertimento senza invidie , gelosie e lucro.Simile esordio nel mondo della militaria l’ho avuto anch’io..trovando in un comò della nonna un pugnale da assaltatore austriaco, che la stessa definiva baionetta, preda bellica del padre prigioniero a Gorizia del ’18. Seguirono un paio di gusci tedeschi riconvertiti a svuota pozzi…di lì a poco l’acquisto di testi per capire cosa avessi esattamente per mano. Il primo approccio al panno ..con una giacca m44 polizei recuperata a brandelli appesa in una stalla. Da lì un escalation nel chiedere, cercare e raccogliere un po’ di tutto senza chiara idea di ordine o specializzazione.Non ebbi una gran approvazione da parte dei famigliari che dalla sera alla mattina iniziarono a trovare per casa taniche arrugginite, panno tarmato, ferraglia della più disparata.Poi le idee si sono sistemate pian piano con un approccio più.. qualitativo, più..appagante per l’occhio e per vedere una logica collezionistica che andava via via sviluppandosi. Non per ultimo, il fattore investimento..che mi consentì quando ancora non lavoravo di pagarmi qualche piccolo sfizio più..congeniale all’età, convertendo il materiale in moneta.Tornando ai giorni nostri, tante volte sono rimasto incantato da storie (più o meno vere) di ritrovamenti , pratesi in primis, in quanto non sono mai stato uno sfegatato metallaro…dal tuo interessante e didattico blog, Alessandro, sugli stracci di Prato.Ad ogni. nuovo inserimento nel sito penso sempre a quanto entusiasmo ci sia (oltre alla fatica ,certo) ogni qualvolta partite per un “viaggetto di approvvigionamento”, uno dei miei sogni proibiti.Leggo poi 138 schirmutze in collezione…alla faccia..e chissà quante cose strepitose..raccolte in anni ancora fiorenti di pezzi rari e di prima mano.Mi fa un po’ strano immaginare ,oggi, il Toscanaccio collezionista, non me ne voglia, è solo che , per quanto mi riguarda almeno , lo conosco solo come appassionato espositore/venditore.Chissà se un giorno ci sarà l’occasione di gustare la sua raccolta..di sicuro avrà per me lo stesso piacere dei cantucci inzuppati nel Vin Santo.Chiudo qui questi pensieri…che il tuo Blog mi ha fatto mettere nero su bianco, e visto che per impegni vari non ci siamo sentiti telefonicamente come consuetudine, faccio a te e Johnnino i più sinceri Auguri di un sereno 2012.

Alla prossima

Alberto

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro,ho letto tutto d'un fiato il tuo ultimo post del blog e sicuramente mi sono rivisto l'Alessandro appassionato che quindici anni fà organizzava le macchinate per andare a Novegro oppure il pazzo scatenato che con la sua Volvona Polar faceva Prato-Varsavia andata e ritorno in tre giorni e rientrava carico di materiale. La cosa positiva che riscontro a distanza di tanti anni e la stessa grande passione che tu hai per questa roba,lo si capisce quando ancora oggi descrivi un oggetto.Ci vediamo a Empoli!
Roberto

Anonimo ha detto...

Ho conosciuto Alessandro pochi anni fa a Novegro una domenica mattina e da quel giorno ,dopo pochi minuti direi ,si e' instaurato un fantastico rapporto.
Sicuramente e' per la sua professionalità , la sua franchezza la sua grande simpatia e toscanità , ma mi mancava ancora un particolare che mi spiegasse questo rapporto; ma ora ho capito tutto , ora mi e' tutto chiaro.....Alessandro,come me, ha fatto parte della mitica AIRFIX Afrika Korps!!!
Grande Alessandro!
Andrea

Alessandro Targetti ha detto...

Grazie agli amici che hanno lasciato un loro commento: Andrea 1 "HAKUNA MATATA" e che è lingua Bergamasca delle valli?!? :-)

Alberto,cantucci & Vinsanto? Alla prima occasione,penso a Santa Lucia di Piave in Marzo,ti farò avere dei veri cantucci "Mattonella" annaffiati con Vinsanto fatto dal contadino...

Roberto,e chi si scorda la pionieristiche macchinate fatte i primi anni novanta per andare a Militalia? Soprattutto chi si scorda delle chilometrioche file fatte per fare il biglietto? Ci vediamo a Empoli fra pochi giorni!!!

Andrea 2: Afrika Korps Airfix: Rommell impettito con le braccia sui fianchi... Mitragliere sdraiato in pantaloncini corti con MG34...Soldato che avanza con berretto M.41 e MP 40 spianato...Continui tu?

Alessandro

Anonimo ha detto...

Caro Alessandro, ho letto con interesse la tua storia del tuo inizio e della tua vita, e mi ricordo anche io come fosse ora il nostro primo incontro a Ferrara, be devo dire sinceramente che fui fortunato a fare la tua conoscenza.
Auguro a te ed a Jonnino un buon proseguo, rimaniamo in attesa del famoso libro del "Fantastico Mondo della MIlitaria".
Con grande affetto credimi!.
Antonino

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro,
ieri ho letto quest'ultimo tuo post, e questa mattina mi son detto: devo rispondere. Quanti ricordi hai risvegliato in me, mi hai costretto a tornare bambino! A parte la mia storia personale, mi pare proprio di ricordare che ci conoscemmo a Novegro, edizione autunnale 2002. Sono già 10 anni, il tempo vola. Voglio solo dirti che per me rimani un punto fermo in questo marasma che è diventato il mercato della militaria, e mi fermo qui. Sicuramente una "vecchia" quercia come te, non teme i tempi bui che stiamo attraversando, sei sempre proiettato in avanti, e direi sempre meglio. Come ti dissi a Piacenza, dove potemmo parlare con un pochino di calma, anche per me da quest'anno cambia tutto, vedremo. Avanti così Alessandro, con il valido aiuto di tuo figlio, non potrai far altro che crescere ancora.
P.s. Non preoccuparti, qui il Bunker viola è sempre presidiato, e pronto a reagire agli attacchi...gobbi.
Domenico

Anonimo ha detto...

Ale,
ho letto ora "l'ultima puntata del BLOG: WONDERFULL!!! Mi ricordo sempre la prima volta quando ci siamo conosciuti che mi raccontasti del tuo primo ritrovamento di cui parli nel blog appunto: le tue parole come i tuoi scritti emozionano sempre, sensazioni comuni empatizano ancora di più tali sentimenti per noi malati di "robina militare": GRANDE!!!!


Andrea

paolo ha detto...

Grande Ale!
Era il lontano 1998 quando insieme ad un amico(ex)andai alla mia prima fiera di militaria: San Marino, il mitico San Marino sotto i portici dove l'odore degli "stracci", la naftalina e l' olio per armi ubriacava l'aria...mi ricordo che i primi affari si facevano la mattina presto, quando gli espositori ancora dovevano finire di allestire il banco ... e si sentiva gente che diceva : mettimelo via..., tienimelo da parte...il tutto alle 8.00 di mattina, quasi per strada, senza ingresso e seza file ai botteghini.Che tempi!!! Comprai da Ale un bellissimo cinturone WH,una bustina da truppa polizia, un paio di guanti in lana WH e 2 portacaricatori per K98.La mia prima vera spesa di militaria.
Da quella volta ho nutrito sempre stima e fiducia verso Ale, persona seria, professionale ma anche versatile sotto molti punti di vista.
Sono passati quasi 15 anni da quel giorno, (che ritengo per me il battesimo del fuoco) e molte cose sono cambiate: persone, amici,l'entrata di internet,interessi economici,l'euro,falsi d'hoc ma l'amicizia ( se Ale mi passa il termine)con il Targetti è cresciuta sempre di più, anno dopo anno,consiglio,dopo consiglio, acquisto dopo acquisto.
Mi ha conosciuto che ero un ragazzetto, ora sono sposato, padre di Martina che ha 6 mesi ed ho quasi 40 anni ma, nonostante i tempi duri (collezionisticamente parlando), la crisi, gli impegni famigliari, mi riservo sempre un pò di tempo e un pò di soldi per la mia, anzi, la NOSTRA passione: LA MILITARIA!
Un abbraccio....Paolino!

Anonimo ha detto...

Come si può non aver simpatia per i Targetti!?! Per fortuna ci son loro, direi, in questo mondo di "squali"! Buon compleanno RBNR Militaria!
Marco S.

Anonimo ha detto...

C'era una volta una folleria in via di Gora Bandita....
Grazie a due amici,Corrado e Kao Tzen, anch' essi genovesi,ebbi il numero di telefono e questo misterioso indirizzo di Alessandro, collezionista toscano; sin dal primo contatto telefonico,in un turbinare di telai e misteriosi macchinari tessili,scattò immediatamente la simpatia tra un racconto delle rispettive esperienze ed un cosiglio da lui prestato( da quel giorno il Timo rosso è entrato nella mia collezione) poi dopo molte telefonate e qualche pacchetto si arrivo' ad organizzare, assieme al maledetto Sampdoriano ed al Cinese, una zingarata che ci condusse dopo un viaggio che, ai tempi, mi parse quantomeno biblico( grazie all' imperizia di pilota del "Mitico Kao" passamo dal Capo di Buona Speranza per arrivare dopo una circumnavigazione del globo a Prato).Ci attendeva un giovane Alessandro,perticone con pettinatura alla Goffredo Mameli, che subito ci disse che si doveva andare a prendere il "su figliolo" a scuola, un ragazzino con "la Testa nel Pallone" che ci guardava incuriosito.
Per noi fu un' esperienza incredibile nel mitico ex pollaio potemmo vedere, oltre ad una collezione di shirm da fantascienza, cose sempre desiderate e che talvolta avevamo solo potuto immaginare( sembrava di essere a maggio del 45); dopo una visita da "Lapo" meta di tanti futuri pellegrinaggi enogastronomici si torno' sotto la pergola del Target a chiaccherare e visionare Rumenta(leggasi Militaria)ognuno fece i suoi affari chi scambio' ,chi acquisto'secondo le possibilità del tempo......ora sono passati quasi di vent' anni il ragazzino di allora è diventato il nuovo socio della RBNR, noi siamo invecchiati nel fisico e perso "qualche capello" , abbiamo percorso qualche milione di Km su e giù per l' Europa a rincorrere, tra una fiera, un mercatino ed un Privato,il pezzo che poteva "cambiare la classifica" in compagnia degli amici di sempre: il Gatto, la Cornacchia,Robertino Er Tassinaro, Nonno Ugo,il dottor Trappola,il Tedescaccio,Marco il patacca, Tony il rinnegato( ed altri strani "animali mitologici" che mi scuso se non aggiungo)sempre in prima fila a metterci la faccia i soldi ed anche il culo ( viste le guidate interminabili);
oggi che tutto sembra essere cambiato legioni di "Pippi", "Pluti", "Paperini" ed anche,a volte, anche "Orazi" che sono nati "imparati" che sono sempre pronti a distruggere mai a costruire , si peritano nascosti dietro i loro Avatar di diffondere il Verbo della vera Militaria e "Salvare i Giovani Collezionisti" , il tutto peraltro senza sporcarsi le mani, senza sudore, senza faticacce, senza sveglie antelucane,talvolta senza saperne un bel niente.....
Ma mi consola che al loro "background" mancherà sempre un bel pomeriggio sotto la pergola a bere buon vino ed a discutere di "Rumenta" fra amici che si scambiano un consiglio e sempre pronti ad imparare dagli altri senza preclusioni.
Con la quale auguro, con affetto e stima,un sereno futuro ad Alessandro e Johnny e la loro RBNR memore che l' amicizia viene sempre prima degli affari....

Francesco "Vito Genovese"

Roberto ha detto...

caro Alessandro ,
è con molta simpatia che mi voglio congratulare del tuo compleanno come ditta !! certo che 10 anni nel nostro ambiente non è cosa da poco .. di sicuro ti sarai divertito alla grande .. le persone simpatiche e operative nel nostro ambiente non mancano , i viaggi neppure , i ristoranti poi !!..
io ti ho conosciuto da poco meno di due anni ed è stata subito simpatia .. ti ricordi fu per quelle foto non pubblicate..ah ah ..di te e Jhonny mi è piaciuto subito la schiettezza e la voglia di parlare e scherzare anche con gli ultimi arrivati come ero io o Guerino o Tanarone .. eh eh.. che dire Ale .. continua così che per me vai bene , sei GIOVANE ed hai bisogno di crescere ..
forza RBNR ..!!
roberto stevanin

Alessandro Targetti ha detto...

Veramente grazie a tutti gli amici che sono intervenuti finora,amici più "storici" e datati, amici più recenti ma non per questo meno importanti...Iniziando da Domenico,Baluardo Viola in una città per un 50% molto ostica ai nostri colori,Domenico grande appassionato di Militaria e grande Rievocatore Storico,un caro Amico!
Antonino,uno di famiglia,la tua amicizia è per me un premio e anche se noto "amarezza" nelle righe del tuo Blog,tieni duro perchè come uso dire spesso,"Il tempo è galantuomo" e tutti i nodi vengono al pettine! Il libro è in cantiere...
Ringrazio per l'intervento anche il "giovane" Andrea,determinazione & studio,per te le fibbie Nazi oramai hanno pochi misteri!
Paolino,nel tuo intervento c'è molta nostalgia dei tempi che furono,mi parli di San Marino sotto le Logge di Borgo Maggiore...e chi se lo dimentica! Bisognerà che prima o poi faccia un post dedicato a questo che per una diecina d'anni fù uno dei più particolari e attesi mercati di Militaria da collezionisti e addetti ai lavori,ovviamente Pippo,Pluto e l'allegra compagnia non sanno neppure di cosa stiamo parlando visto che in quell'epoca i computer non esistevano,il virtuale non esisteva,esistevano soltanto le cose concrete,Andrea era Andrea,Alessandro era Alessandro e "cambiarsi" il nome poteva anche essere considerato un reato! Comunque mi ricordo sempre con piacere di Paolino ( a marzo una cena da Peppe a Tor Cervara non ce la leva nessuno!) nella prima fase giovane collezionista di belle speranze,successivamente sposo di Sara e recentemente felice padre di Martina!
Con "Vito Genovese" siamo quasi al paleolitico,io con i capelli alla Goffredo Mameli tu con un "ciuffone" a mò di caschetto sugli occhi da far invidia a Ringo Star! Cosa resterà di questi anni 80,cantava Raf,a noi i capelli no di sicuro! E chi se lo dimentica qull'appuntamento a Prato in piazza della Stazione con te,il Sampdoriano e il Cinese? All'epoca non esistevano i navigatori,e gli appuntamenti ci si davano nei punti più conosciuti della città! Mi fà piacere che ti ricordi della trattoria "Lapo" sotto le logge,questo è formalmente un invito a ritornarci alla prima occasione che ricapiterai a Prato.
Comprendo e condivido il tuo sfogo...
Infine Roberto Stevanin,grazie per le tue parole e ti rispondo con due brevi parole: Ringrazierò sempre Dio di non avermi fatto avido e invidioso...A buon intenditor poche parole!!!
Ci vediamo a Empoli,
Alessandro

Carla ha detto...

............anche il mio arrivo ufficiale al Museo Memoriale della Libertà risale al febbraio 2002, RBNr e la mia gestione a Militaria alla Torre nascono insieme!!!auguri a voi per un meraviglioso proseguimento dalla vostra "recente" amica CARLA

Riccardo ha detto...

Uno "zingaro"!
Ecco in poche parole come ti vorrei definire Alessandro.
Siamo coetanei o quasi, ci conosciamo praticamente da sempre, il tuo 10° compleanno altro non è che una conferma di quanto in anni e anni hai seminato e poi, sucessivamente hai saputo raccogliere.
Ti riconosco come sai bene, una onestà intellettuale davvero difficile da trovare in questi periodi, e l' amicizia che mi lega a te credimi, ha un che di "antico"...la stretta di mano credo rappresenti ancora per entrambi un suggello sacro!
Una sola raccomandazione: resta sempre la Persona che sei...nel nostro piccolo grande mondo collezionistico animato da così tanta passionalità, certi cardini devono per forza rimanere ed essere punti di riferimento per tanti di noi.
Un abbraccio
Riccardo

Alessandro Targetti ha detto...

...Un caro ringraziamento anche alla Carla e Riccardo per il loro intervento e per le loro apprezzate considerazioni,un ringraziamento anche a tutti coloro che ci hanno fatto gli auguri telefonicamente in questi primi giorni del nuovo anno,mi hanno fatto particolarmente piacere quelli fatti in "codice" e in "rima" da un vecchio e caro "Orso Triestino"...
"Blessent mon coeur d'une languer monotone..."
Alessandro

Anonimo ha detto...

si ... ok ... ma sei giovincello ed hai tanto bisogno di crescere .....hi hi hi .....
bye roberto ..

Anonimo ha detto...

si ... ok ... ma sei giovincello ed hai tanto bisogno di crescere .....hi hi hi .....
bye roberto ..