Già pronti per Bologna,per la cosidetta edizione invernale,con Latina i primi di Dicembre chiude il 2011 per quello che concerne la stagione dei mercati,poi ci rivedremo verso la fine di Gennaio per "Militoscana" ad Empoli,ma non corriamo troppo,anzi torniamo indietro di qualche settimana per celebrare la buona riuscita di Militalia,anche i più pessimisti si sono dovuti arrendere e non hanno potuto, come loro malcostume, criticare la non buona riuscita dell'evento,che si è data lustro con una esposizione tematica dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia davvero unica nel suo genere. Per quello che riguarda il mercato in se per sè,non sono nella posizione giusta per poter giudicare se c'è stata più o meno gente delle scorse edizioni,se in generale si è venduto più o meno,personalmente mi sono "attestato" più o meno ai risultati delle ultime edizioni.Cosa che personalmente ho notato,sempre più una maggiore "internazionalizzazione" (avrò scritto bene?) della manifestazione,con sempre più numerosa partecipazione di stranieri all'evento,sia come espositori che visitatori. Comunque resta il fatto che Milano è sempre Milano,sotto tutti i punti di vista. Ecco all'orizzonte Bologna,Bologna la ruspante,Bologna che dalla mia direzione,a quasi 50 anni non ho ancora capito se ci arrivo da Sud oppure da Ovest. Amarcord di una edizione "invernale" dei primissimi anni 2000 con neve e ghiaccio a go-go che tagliarono veramente in due l'Italia e che provvocarono una defezione di espositori e visitatori pari a più del 50%...Io ancora oggi non sò come feci a valicare gli Appennini,ma ci riuscii.
Per "RBNr and Friends" questa volta presi "tre piccioni con una fava",è una foto di un paio di edizioni fà di Milano,si vedono Renè e Radek due colleghi stranieri e il mitico Max di Feldgrau,che tirato a lucido in uniforme della "Hermann Goering" stà mescendo il suo "nettare",eh si "nettare",perchè è sicuramente riduttivo chiamare vino,quella delizia che Max riesce ad ottenere dalle sue vigne situate sui colli Romani. Max è veramente un personaggio,un Revocatore con la R maiuscola,un precursore della rievocazione storica,un perfezionista che non lascia niente al caso,preparato come pochi sull'uniformologia del III°Reich,sono anni che conosco Max,sono felice e lusingato di conoscere gente unica e vera come Max...
Alessandro Targetti
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