mercoledì 16 dicembre 2009

" La guerra di Karl Strauss" - Marco Marzilli


A Marco:

...Nel mio percorso di vita nella Militaria,quantificabile sicuramente in quasi 25 anni di presenza nel settore,anche se conosco personaggi che attualmente vantano trentanni di esperienza e che come dico sovente io: "3/4 anni fà non distinguevano un elmetto Inglese da uno Americano :-)",bene,questo percorso mi ha portato a conoscere un sacco di gente,buona e meno buona,sincera o bugiarda,onesta o disonesta,e quante "meteore"... insomma un gran bello spaccato di vita, però,una di queste persone,conosciuta intorno i primi anni 90,fin da subito mi parve una persona un pò speciale,faceva parte di uno sparuto gruppo di amici,che avevano in comune al passione per le cose militari e soprattutto una grossa passione per la storia,quella storia che nel 1944 passò irruenta dalle parti di Montecassino,area in cui abitavano i vari Marco,Mauro e Francesco, i quali fondarono una associazione a tutt'oggi presente,"Historia Storia & Militaria,per la ricerca,lo studio e la salvaguardia di materiale storico-militare". Ricordo con piacere e nostalgia le prime copie del giornalino ciclostilato di questa Associazione,con Marco avevo imbastito un buon dialogo,all'epoca portato avanti prevalentemente con carta e penna e qualche telefonata,era ancora lontana l'era dei computer,delle E-Mail e degli SMS !!! Mi ricordo la manifestazione organizzata per il 50° anniversario dello Sbarco di Anzio & Nettuno l'impegno e la dedizione di questi "ragazzi" perchè l'evento con mercatino collaterale avesse un buon successo,mi ricordo la gran passione che questo gruppo ci metteva in ogni occasione che poteva far crescere il loro "progetto".
Passano gli anni ,negli ultimi 7/8 anni con Marco ci risentiamo e ci rivediamo in occasione delle mie partecipazioni come espositore nei mercati di Roma e Latina finchè.....
Metà Novembre 2009,bassa Baviera durante uno dei miei classici giri di approvvigionamento,da un robivecchi ecco sbucare una vecchia scatola da scarpe in cartone con dentro 4/5 vecchie agende dal 1941 al 45,una piastrina di riconoscimento e qualche altro oggettino riconducibile ad un soldato Tedesco;"dovresti prenderla",mi dice l'amico Tedesco,"questo Gebirgsjager si è fatto l'Italia per lungo e per largo!!!"

Piana delle Orme 5 Dicembre :

Ciao Marco!

Ciao Alessandro,come và?

Tutto bene!

Vado a fare un giretto poi passo a salutarti.

Aspetta un'attimo ho qualcosa che forse può interessarti,su queste agende si parla di Cassino...


30 secondi ed ecco che gli occhi di Marco si illuminano,e cominciano a viaggiare a ritroso nel tempo,quegli occhi che avevo già conosciuto e apprezzato quasi ventanni prima e di getto ecco la Storia...Signori, questa è la vera Storia....




Alessandro Targetti


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro,

ho appena finito di leggere il tuo racconto, e naturalmente il seguito del tuo amico.Marco.

Beh, che dire, complimenti a te per il ritrovamento della scatola, ma soprattutto al tuo amico, che sta cercando, e sono sicuro del buon esito,
di ricostruire una storia affascinante.
A volte ci facciamo delle “pippe” mentali su di un elmetto,una decorazione,una bandiera……………….
E qui è tutto nero su bianco, è Storia, con la esse maiuscola come hai scritto tu.

Che bello!



Grazie ed a presto.



Domenico

Alessandro Targetti ha detto...

Ciao Domenico,
grazie per il tuo commento,sai bene quanto è gradito!Marco è veramente uno Storico,e sono sicuro che non finisce quà,sicuramente ci sarà un'appendice alla "Guerra di Karl Strauss"...magari dopo un suo viaggetto ad Arpino!
Sono daccordissimo con te,succede anche a me ultimamente,le "piccole" cose riescono a darmi grandi emozioni!
A proposito,l'amico Marco un difettuccio ce l'avrebbe,è un pò g.b.o e lo dico a te Domenico, che già in passato ti ho definito "baluardo Viola" in una città al 50% molto ostica verso i nostri colori
Con tanta stima & simpatia,
Alessandro

Anonimo ha detto...

Queste sono le Storie che riescono a riconciliare con il nostro stupendo passatempo , storie di uomini di 60 anni fa , non mostri, e storie di uomini di oggi che ridanno vita e vigore ai protagonisti della "piccola storia", quella che i grandi soloni non raccontano nei loro importanti , per modo di dire ,libri.
Un doveroso e sentitissimo grazie ad Alessandro , segugio di gran classe , e ai curatori del bellissimo sito sempre estremamente piacevole e storicamente ineccepibile preparato

Andrea P.

Anonimo ha detto...

Ciao Ale,
spaccato reale di vita di guerra,annotato da Karl Strauss in maniera quasi maniacale e riportato alla luce da Marco Marzilli con dovizia e indubbia preparazione.Grazie a questo post sul tuo Blog ho scoperto anche il sito HISTORIA sempre del Sig.Marzilli col quale mi complimento per questo capolavoro,che mi darà da leggere per un bel pò di tempo.
Michele-Udine

Unknown ha detto...

Beato chi reperisce queste "pagine di storia" e soprattutto chi le fa proprie!
Grazie a chi ha pubblicato e portato a conoscenza di tutti una testimonianza unica !
Spero anche io un giorno di avere materiale del generesulla gotica adriatica!
Marco S.

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti per l'apprezzamento ragazzi...e grazie all'Amico Alessandro (la "A" maiuscola non è casuale) per avermi reso possibile portarmi a casa questo pezzettino di storia di un uomo, prima ancora che di un soldato.
Ehi Alessà...è vero che forse l'essere Gobbo è un difetto (specie ora che tutto va a ramengo e perderemmo anche con la Luigiana o la Scafatese), ma tu mi insegni che la Fede non si cambia...anche quando tutto va a rotoli. :-)
Un saluto e tanti auguri a tutti.
Marco Marzilli

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti per l'apprezzamento ragazzi...e grazie all'Amico Alessandro (la "A" maiuscola non è casuale) per avermi reso possibile portarmi a casa questo pezzettino di storia di un uomo, prima ancora che di un soldato.
Ehi Alessà...è vero che forse l'essere Gobbo è un difetto (specie ora che tutto va a ramengo e perderemmo anche con la Luigiana o la Scafatese), ma tu mi insegni che la Fede non si cambia...anche quando tutto va a rotoli. :-)
Un saluto e tanti auguri a tutti.
Marco Marzilli

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,sono andato sul link proposto dal Sig.Targetti e mi sono letto tutto in un fiato quello che questa piccola scatola da scarpe ha tirato fuori,sono proprio curioso di sapere in futuro se Marco Marzilli andrà fino in fondo a questa storia,magari sentendo eventuali discendenti della famiglia in cui soggiornò Karl Strauss.
Grazie per questa bella storia e già che siamo vicini,Buon Natale a tutti!
Filippo T. da Matera